ZUCCHERI.. AMICI O NEMICI?

Ciao a tutti da Francy… nel mio primo articolo vorrei parlarvi di un argomento che potrebbe interessare molte persone che come me sono golosone…
Chiunque trae piacere da un bella fetta di torta al cioccolato o da un delizioso bignè alla crema..
Io in primis, non riesco a rinunciare alla mia dose giornaliera di zuccheri!!!

Fin quando è una fetta o due è tutto ok ma se si esagera e persevera nel tempo ci si potrebbe trovare a combattere con i nostri “AMICI-NEMICI BATTERI “Amici (perchè abitano con noi nel nostro intestino) e nemici (perchè se dovessero arrabbiarsi e proliferare, potrebbero dichiararci guerra e combattere contro di noi nel loro habitat naturale…)

I batteri si nutrono proprio di zuccheri e sono famelici, ci inducono a mangiarne sempre di più, creando una vera e propria dipendenza…

Purtroppo la maggior parte di cibi appetitosi, che ci piacciono di più danneggiano gravemente la nostra salute… ma non ne possiamo fare a meno…
è una vera e propria droga e lo stile di vita che conduciamo , ci porta a nutrirci in modo sempre più squilibrato fatto di pasti veloci, da ingoiare in tutta fretta dove non c’è nemmeno il tempo di percepirne il vero sapore.

Spesso mettiamo in bocca cibo industriale confezionato, a volte precotto, o surgelato senza essere affatto consapevoli che pasto dopo pasto, giorno dopo giorno, quel cibo ci infiamma, ci intossica, non ci nutre, anzi ci avvelena lentamente provocando alterazioni nel nostro sistema gastrointestinale, aprendo la strada alla disbiosi.

CHE COS’E’ LA DISBIOSI?
È lo squilibrio della microflora intestinale, di 100.000 miliardi di microrganismi viventi che convivono con noi ogni giorno: batteri, lieviti, funghi, protozoi, microbi.

I BATTERI sono tossine . Si attaccano e ristagnano nel colon e liberano ammoniaca, ammine, fenoli e solfuri dando origine a processi infiammatori.

Sono zuccheri e lieviti in eccesso e nutrono ad esempio la Candida albicans, lievito responsabile di una serie di infezioni nella mucosa intestinale e vaginale purtroppo molto diffuse.

Perché la microflora intestinale si altera?
Una dieta squilibrata
Un’alimentazione iperproteica
Un abuso di cibi che irritano ed infiammano l’intestino,come glutine, farine, lieviti, latte e latticini, semi oleosi, zuccheri, pasti ricchi di carboidrati e poveri di fibre.
Queste le cause principali della disbiosi, l’alterazione della microflora intestinale.

Se a ciò si aggiungono cattive abitudini, come quella di…

cenare tardi
consumare un frutto o un dolce a fine pasto
non masticare bene il cibo
…ecco che si crea una continua fermentazione nell’intestino.

È il terreno ideale per la proliferazione e il sopravvento di batteri patogeni, muffe, lieviti pericolosi e per un’infiammazione progressiva del colon tipica di forme più o meno gravi di coliti.

Altre cause che alterano la microflora intestinale sono:

gli antibiotici
lo stress
Scarsità di igiene

Come riconoscere l’alterazione della microflora intestinale?
I sintomi sono diversi: flatulenza, lingua bianca, intolleranze ed allergie alimentari, stitichezza, prurito agli occhi, naso ed ano, dolori articolari, memoria debole, mal di testa, insonnia, problemi alla vista.

E se fosse colpa della disbiosi?
la disbiosi è responsabile di una lunga serie di patologie:

diabete
asma
celiachia
eczemi della pelle
malattie autoimmuni
depressione
stipsi cronica
nervosismo
allergie
dolori articolari
insonnia
stanchezza
sindrome del colon irritabile
emicrania
Retto colite ulcerosa Morbo di Crohn
carenza di minerali
candida
Come prendersi cura della microflora intestinale?
Con un regime alimentare sano che preveda:
carne rossa, carne bianca, pesce sono fondamentali, per rinforzare l’intestino.
Limitare ad uno o due volte la settimana il consumo di legumi, alimenti che contengono alcuni polisaccaridi poco digeribili: possono creare gonfiore e meteorismo.
Consumare alimenti biologici e di qualità, visto che i pesticidi sono ovunque.
Eliminare zuccheri raffinati.
Eliminare il latte, latticini, formaggi responsabili di riempire l’addome ed il corpo di muco.
Eliminare tutti quegli alimenti che creano fermentazione intestinale: vino, birra, bevande gasate.
Eliminare alimenti riscaldanti ed irritanti: pomodoro, peperoncino, pepe, miele, cioccolata, salumi. Introdurre invece alimenti ricchi di acidi omega-3 che contengono molti nutrienti e sono antinfiammatori.
Introdurre grassi sani e saturi per facilitare l’intestino nell’assorbimento dei minerali: come olio extravergine d’oliva, olio di cocco ed mct
Ricorrere ad una dieta ricca di fibre: frutta e verdura a volontà! a meno che non soffriate di malattie intestinali… sempre lontano dai pasti per evitare fermentazione.

Introdurre nella dieta integratori di probiotici.
Con il temine “probiotico” si intende quegli organismi, per lo più Lactobacillus e Bifidobacterium che contribuiscono a mantenere in buona salute la microflora intestinale. Sono un ottimo aiuto nel processo digestivo, migliorano l’assorbimento dei nutrienti, riducono il rischio di diarrea dovuta all’assunzione di antibiotici.

È bene anche rafforzare la digestione con l’introduzione di enzimi che migliorino l’assorbimento di proteine, grassi, vitamine e sali minerali. Inoltre curano stipsi, diarrea, meteorismo e colite, un ottimo probiotico è Vls3

   Dunque.....

GLI ZUCCHERI…SONO AMICI O NEMICI? dovremmo assumerli con moderazione… anche se è molto faticoso… Il troppo stroppia… Ogni eccesso è negativo ma piano piano… magari tentando di ridurre il consumo di schifezze…. ritrovremo il nostro equilibrio e ne gioverà anche la nostra salute ed il nostro stato d’animo